Dieta chetogenica VLCKD: trattamento dell'obesità e liposcultura
Il metodo è stato ideato dal prof. Blackburn, un medico americano. Sulle sue intuizioni si fondano tutte le diete a prevalenza proteica, ma in taluni casi vengono proposte in maniera incompleta e dannosa.
Trattamento del sovrappeso e delle adiposità localizzate
Una
dieta a base proteica deve essere considerata una vera e propria terapia e adottata sempre su consiglio di un professionista serio e competente. Se correttamente condotta e con l'adeguata restrizione calorica, consente una mobilizzazione selettiva dei depositi adiposi senza intaccare la massa muscolare.
La
dieta VLCKD
(Very Low Calories Ketogenic Diet) è per definizione una dieta normoproteica, ipoglucidica e ipolipidica. Porta ai migliori risultati se comprende l’assunzione di alimenti a contenuto controllato di carboidrati, lipidi e proteine. Favorisce una riduzione della fame (in particolare quella compulsiva), inoltre è indicata in tutte le condizioni patologiche caratterizzate da Insulinoresistenza (ad esempio Sindrome dell'Ovaio Policistico). Consente mediamente una perdita di peso di 1,2-1,5 kg alla settimana.
A chi è raccomandabile?
- Persone in forte sovrappeso
- A chi presenta adiposità localizzate
- A chi soffre della cosiddetta "dipendenza da carboidrati"
- In condizioni di Insulinoresistenza
- Donne con PCOS (sindrome ovaio policistico)
- A chi necessita di una risultato veloce (ad esempio in vista di un intervento ortopedico maggiore)
- A soggetti affetti da ipotiroidismo
- A chi ha fallito precedenti diete
- A chi soffre di "fame un po' compulsiva"(NON in DCA importanti)